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2002
2001
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Zibaldone arch.- 2000-02
Palazzo dei Diamanti Ferrara
Novembre-dicembre 2002
Palazzo dei Diamanti Ferrara "Il duca (aveva) facta una via che credo, quando al fusse acasata et sellicata, la seria la più pretiosa er bella che fusse in Italia et fora" descrive il segratario Gerolamo Magnanino nel 1493 in una lettera ad Isabella d'Este. La via è la strada degli Angeli, Corso Ercole I d'Este, rettifilo principale sull'asse nord sud che conduce direttamente dal castello alle mura. Lungo questo asse sorge tra altri palazzi quello "dei Diamanti". Costruito nel (1493 .-1516) da Biagio Rossetti per conto di Sigismondo d'Este, fratello di Ercole I° d'Este. Il progetto e la realizzazione si inseriscono all'interno dell'ampliamento settentrionale di Ferrara, opera che prese appunto il nome di "Addizione Erculea". Il rivestimento in forma di bugnato con oltre 8.500 blocchi di marmo diventa materia di celebrazione della gloriosa casata ducale degli Estensi. Tav anteprima - Ed. Cantini.
 
Firenze e il teatro
Ottobre 2002
Teatro della compagnia Firenze, Arch. Adolfo Natalini. "Già a partire dal Medioevo appare evidente nel contesto europeo il primato di Firenze nell organizzazione di ogni tipo di feste sulla pubblica via: primato che scaturisce da quella spiccata tendenza al "sociale" e al "pubblico" ampiamente sottolineata dagli storici come una delle componenti fondamentali della vita e della cultura fiorentina fino a tutto il rinascimento. Elemento caratterizzante delle feste è infatti una incredibile commistione di popolaresco e di dotto, di campanilismo e di internazionalità, di raffinato e di triviale, di aristocratico e di borghese, di lussuoso e di modesto. Presso il pubblico fiorentino incontravano uguale favore.. sia le feste spontanee, come le mascherate improvvisate per strada o le guerredei sassi nella via Larga, sia i tornei e le processioni allegoriche più suntuose e sofisticate."
 
Il giardino di S. Marco
Settembre 2002
Giardino di S. Marco Firenze. " Dopo la costruzione del nuovo palazzo Medici la via Larga divenne sempre più il territorio riservato alla famiglia Medici. Il processo fu ratificato dalla graduale acquisizione da parte di Lorenzo de' Medici e successiva trasformazione in giardino, di gran parte dell'area compresa tra via degli Arazzaieri e via Salvestrina, sull'altro lato di via larga rispetto al convento di S. Marco e al giardino annesso a questo. In questo primo tratto della via prospicente la piazza, Lorenzo creò il giardino che fu celebrato dal Vasari come scuola di giovani artisti..."
 
S. Michele in Borgo a Pisa
Luglio 2002
S. Michele in Borgo, Pisa; recupero Arch. M. Carmassi. Le case torri e il chiostro cinquecentesco raccolti intorno al'abside della chiesa di S. Michele in Borgo, risalente al XIII secolo, avevano subito notevoli distruzioni durante la seconda guerra mondiale. La soprintendenza ai monumenti, in attuazione del piano di ricostruzione, decise poi di demolire gran parte delle strutture pericolanti superstiti allo scopo di mettere in evidenza la suggestiva abside, rimasta occultata per secoli dai corpi edilizi prospicienti. Dopo una approfondita ricerca storico-archivistica sono state ottenute dai vari enti interessati le approvazioni necessarie per l'intervento. la soluzione adottata propone il completamento dei ruderi esistenti sul lato nord e sud dell'area e la costruzione ex- novo di un edifico lungo il lato est, in modo da ricucire la maglia urbana lacerata ed ottenere una nuova piazza. Tav. anteprima Arch. M. Carmassi.
 
Pianta centrale
Giugno 2002
Chiesa di Santa Maria Novella ( Orciano di Pesaro ) La chiesa di Santa Maria Novella viene unanimemente assegnata a Giovanni Della Rovere e a Baccio Pontelli quale progettista. "Disegnò Baccio e compi' la Chiesa della Madonna di Orciano, come rilevasi dagli atti del Notajo di quella Terra Cristoforo Bartoli dall'anno 1492" Tipologicamante a pianta centrale seppur non esattamente quadrata, la chiesa è stupefacente soprattutto per lo spazio interno, dalla linee pure, segnalate dai ricorsi in arenaria e da uno straordinario gioco di oculi, ciechi e aperti. Uno spazio dominato da tiburio con cupola e lanternino che si inserisce perfettamente nella tradizione quattrocentesca delle chiese a pianta centrale iniziate da Brunelleschi, Alberti, Michelozzo, Rossellino e incentivata proprio da Sisto IV con il culto mariano." Tav anteprima - Gianni Volpe, Io Dux, Io pre, Quattroventi
 
Fondazione Giulianova (Te)
Maggio b) 2002
Giulianova, (Te) tavola di Manuel Bastioni "Gli studi sul centro storico giuliese, dovute al prof. Mario Montebello, forse iniziarono con lo scopo di una rivalutazione locale, ma nel corso delle ricerche, le evidenze che ne sono emerse hanno indiscutibilmente spostato il discorso sulla architettura rinascimentale italiana. I contatti degli Acquaviva con Urbino, il buco nella biografia di Francesco Di Giorgio Martini coincidente con l'edificazione giuliese, i moduli urbanistici ed architettonici, le prescrizioni martiniane in edifici anteriori alla sua fama e ai suoi trattati e molte altre prove hanno convinto il Montebello che la paternita' del piano di fondazione sia da attribuirsi al Martini"
 
Castello Abbiategrasso
Maggio a) 2002
Castello di Abbiategrasso, Arch. Giorgio Grassi. "Mi sono dilungato sui meccanismi del progetto di Abbiategrasso perchè, oltre a mostrare che dal punto di vista del lavoro non ci sono grandi differenze rispetto agli altri progetti ... il suo modo di procedere è anche quello dei miei successivi lavori. In effetti ciò che unisce fra loro tutti questi progetti è proprio il ruolo particolare che assume il vecchio nelle costruzione della loro figura complessiva. Non parlo qui della sua lezione, del suo ammaestramento, di ciò che ricorda e rappresenta, di ciò che evoca ecc., ma di ciò che fa prima e dopo il progetto.. Giorgio Grassi Architettura lingua morta " Tav anteprima Arch. G. Grassi
 
"Du temple de la paix"
Aprile b) 2002
Basilica di Massenzio e Costantino IV d.C. Nel 1814 la basilica di Massenzio e Costantino era ancora chiamata tempio delle pace. Questa tavola, opera dell'architetto francese P.M. Gauthier, ci offre la ricostruzione architettonica e monumentale delle parte circolare laterale del tempio. Uno dei più grandiosi edifici della Roma imperiale la basilica copre un'area di 100 x 65 mt. Era organizzata su di una grande navata centrale orientata in senso est-ovest la cui altezza raggiungeva i 35 mt. e terminava con un abside sul lato ovest, mentre l'ingresso previsto nel progetto originario era ad est. ed era costituito da un lungo atrio dal quale si penetrava nelle navata mediante cinque aperture.
 
Duomo di Spoleto
Aprile a) 2002

"Velario per il portico di Spoleto, Arch. G. Leoncilli Massi "La forte presenza della facciata del Duomo condiziona, in un certo senso, l'interpretazione dell'insieme spaziale della piazza, percepito come genericamente medioevale. Il fatto che la scalinata di via dell'Arringo sia stata aggiunta soltanto al tempo della pavimentazione, realizzata su progetto dell'ingegnere Giuseppe Nicolosi, alla metà degli anni Cinquanta è però il sintomo che questo insieme non ebbe "mai modo di realizzarsi in forma costruita in forza di un disegno progettuale" (G.C. Leoncilli Massi,1992).

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Torrione di cagli (PU)
Marzo 2002

"Torrioni" F. 54, dal trattato di Francesco di Giorgio Martini. La rocca di Cagli è una delle architetture militari più importanti delle Marche settentrionali. La sua importanza sta nell'essere una delle realizzazioni architettoniche più rivoluzionarie nel campo della scienza militare quattrocentesca, frutto della ricerca geniale del senese Francesco di Giorgio Martini..

 
Sacrestia S. Spirito Firenze
Febbraio 2002

Prospettiva della cupola ottagonale della Sacrestia di S. Spirito a Firenze. Un vero virtuosismo di"maniera" ad opera di Giuliano da Sangallo che citò direttamente il repertorio di Filippo Brunelleschi autore del progetto originario della chiesa. Costruita negli anni che vanno dal 1488 al 1492, la cupola ottagonale ripropone esplicitamente il vocabolario brunelleschiano della pianta centrale iniziato con la Sacrestia Vecchia in S. Lorenzo e completato cronologicamente nella pianta della stessa chiesa di S. Spirito.

 
S. Maria degli Angeli Firenze
Gennaio 2002 b)

Pianta dell'Oratorio di S. Maria degli Angeli, via degli Alfani angolo via del Castellaccio, Firenze. Conosciuta nei testi anche con il nome di Tempio degli Scolari perchè la costruzione fu finanziata da un lascito di Matteo e Anrdea Scolari, mercanti fiorentini arricchitisi nel commercio con l'Ungheria:costruzione che vede le origini delle pianta centrale a Firenze.

 
S. Lorenzo
Gennaio 2002 a)

Interno della Chiesa di S. Lorenzo in Piazza S. Lorenzo a Firenze; costruita in varie fasi a partire dalla prima metà del XV secolo nel quartiere mediceo dove nel 1459 verrà terminato il nuovissimo palazzo di via Larga. L'impianto originario della nuova chiesa è brunelleschiano ma è stato alterato i molte sue parti ad opera dei collaboratori del maestro.

 
Palazzo Davizzi-Davanzati
Dicembre 2001

Pianta di Palazzo Davizzi-Davanzati in via Porta Rossa a Firenze; costruito verso la metà del XIV secolo dalla famiglia Davizzi, ricchi mercanti iscritti all'arte di Calimala, passò nel 1516 alla famiglia Bartolini e successivamente nello stesso secolo, ai Davanzati. Anteprima tavola tratta da "I palazzi del Rinascimento" E.Mandelli, Firenze, 1989.

 
Ponte Mallio (PU)
1) Ottobre 2001

Ponte Mallio

Ponte Mallio della citta di Cagli ( nei pressi di Urbino ) Varcato il Torrente Bosso si trovano i resti del Ponte Mallio, poderosa opera romana di probabile origine umbra, restaurata in età augustea, con un arco di 26 conci.

 
World Trade Center N.Y.
Settembre 2001

Twin towers: totem di una civiltà. Progetto degli architetti Minoru Yamasaki e Emory Roth, era uno dei simboli dell'architettura contemporanea con matrici nel razionalismo dei CIAM. Venne edificato a partire dal 1966 su di un'area dismessa di 6,5 ettari in riva al fiume Hudson (North River), tra Church, Vesey, West e Liberty Street e fu inaugurato ufficialmente il 4 aprile del 1973).

 
Rocca Frontone (PU)
Agosto 2001

Venerdì 27 luglio 2001, alle ore 18:00, la Rocca di Frontone nei pressi di Cagli (PU), per la prima volta nella sua storia millenaria, sarà aperta ai visitatori. La Rocca, sorta nell'XI secolo, venne acquistata dal Comune nel 1985 e negli ultimi anni è stata sottoposta ad un intervento di restauro per il quale sono stati spesi più di quattro miliardi di lire, reperiti attraverso fondi della Comunità E

 
Paolo Uccello
Luglio 2001

Paolo Uccello, Battaglia di S. Romano. La battaglia avvenne nel 1432 tra i fiorentini e senesi; costitui' il soggetto di tre pannelli che decoravano una sala del pian terreno di palazzo Medici in via Larga. Questo pannello che raffigura il disarcionamento del comandante senese era posto al centro tra altri due che attualmente si trovano alla National Gallery di Londra e al Louvre.

 
Scuderie medicee Poggio a Caiano
Giugno 2001

Recupero delle scuderie medicee a Poggio a Caiano. Il restauro è stato affidato per concorso a Franco Purini. Hanno partecipato Adolfo Natalini, Francesco Venezia e Francesco Gurrieri. La realizzazione del primo lotto in due anni: ottobre 1998, ottobre 2000. Una recensione annunciata per molti validi motivi..Tav. anteprima, Arch. F. Purini

 
Uscita Nuovi Uffizi
Giugno 2001

 

Per risolvere in modo definitivo il problema dell'uscita dei Nuovi Uffizi è stato bandito nel 1998 dal Ministero e dal Comune di Firenze un concorso internazionale di progettazione per dotare gli Uffizi di uno sbocco su Piazza Castellani. Il concorso è stato vinto dall'architetto giapponese Arata Isozaki.

 
La nuova data di Urbino
Maggio 2001

Riportiamo l'appello lanciato dal comitato spontaneo per la difesa della Data del Palazzo Ducale di Urbino che si è organizzato generosamente anche attraverso un sito web dedicato al tema di cui riportiamo l'indirzzo e che vi invitiamo a visitare.

 
Lorenzo "Il Magnifico"
Marzo 2001

Uffizi di Firenze, depositi delle gallerie: ritratto di Lorenzo de Medici, detto "Il Magnifico". "Petri filius": figlio di Piero "Il Gottoso" . Ritratto di di Agnolo Bronzino.

 
Lorenzo de' Medici
Febbraio 2001

Firenze, Domenico Ghirlandaio, Chiesa di S. Trinita, Cappella Sassetti, approvazione della regola francescana. Nella scena particolare miratamente descrittivo in cui sono rappresentati Lorenzo "Il Magnifico" ( al centro con capelli neri )Francesco Sassetti ( alla sua sinistra )

 
Pavimentazione rinascimentale
Gennaio 2001

Rogo Savonarola

Firenze, Chiesa di S. Marco. Nella scena: Piazza della Signoria rappresentata nell'episodio del rogo del Savonarola del 1498. Sono visibili la Loggia dei Lanzi sulla destra, Palazzo della Signoria e l'originaria pavimetazione rinascimentale della piazza ricoperta successivamente dalla settecentesca lastricatura del periodo dei Lorena.

 
Piazza della Signoria
Dicembre 2000

Cappella sassetti1

"D. Ghirlandaio, Cappella Sassetti, S. Trinita: Firenze. Nella scena: approvazione della regola francescana; S. Francesco inginocchiato davanti a Papa Onorio III, l'episodio è ambientato in piazza della Signoria di cui si riconoscono la Loggia dei Lanzi sullo sfondo e il Palazzo della Signoria sulla sinistra.

 
Tanai de Nerli
Novembre 2000

"Filippino Lippi Madonna col Bambino. Firenze S. Spirito:1493-94 commissionata da Tanai de' Nerli: Scene di vita Quotidiana: sullo sfondo una porta urbica delle Firenze rinascimentale e in primo piano un palazzo. Sull'uscio Tanai in procinto di partire con un paggio armato"

 
Palazzo Medici
Ottobre 2000

"Carlo VIII entra a Firenze nel 1494: sulla sinistra, come in una fotografia, Palazzo Medici che affaccia su Via Larga con la loggia d'angolo ancora aperta..." Francesco Granacci, Uffizi Firenze

 
IL Palazzo
Settembre 2000

Cappella Brancacci

Erano gli uomini in questo (1489) tempo attarentati al murare "

Luca Landucci, Diario fiorentino, 1450-1516

 
IL vino oggetto di culto
Agosto 2000

Il vino oggetto di vero culto; Luigi Pulci nel suo Morgante fa dire a Margutte:

"Io non credo più al nero che all'azzorro - ma nel cappone, o lesso e vuogli arrosto; - e credo alcuna volta anco nel burro, - nella cervogia e, quando io n'ho, nel mosto - e molto più nell'aspro mangurro; - ma sopra tutto nel buon vino ho fede - e credo che sia salvo chi gli crede " Luigi Pulci, Il morgante, canto XVIII, ott, 11